CONSERVARE I DOCUMENTI DEL 730

Cosa dice la legge?

In generale ai fini fiscali i documenti giustificativi devono essere conservati almeno per i quattro anni successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Nel caso di omessa dichiarazione il termine aumenta di un anno.


Il modello 730 (copia contribuente) e i giustificativi relativi, in originale, devono essere conservati fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Entro questo termine, infatti, l’Agenzia delle Entrate è autorizzata a richiederli.


Il nostro consiglio però è quello di prolungare i termini di conservazione anche per non farsi sorprendere dalle frequenti proroghe che interessano le operazioni di controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate. Ci sono poi alcuni tipi di documento da conservare entro i termini di prescrizione del tributo (generalmente decennale).

Rif. normativo: articoli 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72

Tempi di conservazione e accertamento

Nel caso del modello 730/2024 la documentazione andrà conservata fino al 31 dicembre 2028. Nel caso in cui nella dichiarazione dei redditi siano presenti detrazioni o deduzioni ripartite in più rate, il termine decorre dall’anno in cui è stata presentata la dichiarazione in cui è esposta la rata.


Per documentazione da conservare si intendono:


  • ricevute fiscali,
  • scontrini,
  • fatture,
  • libretti degli assegni,
  • estratti conto bancari,
  • libretti di risparmio, ecc.


Per maggiori info chiama 010 8598900 oppure scrivi a info@quicaf.it


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